lunedì 11 giugno 2007
La pianista
Amo leggere. Mi perdo letteralmente dentro la lettura (suona male ma è così, non so esprimerlo diversamente). Così ieri sera ho finito Il racconto dell'ancella (bellissimo, ve lo consiglio vivamente!) e ho iniziato "La pianista", della scrittrice austriaca Elfriede Jelinek (ne hanno anche tratto un film con Isabelle Huppert mi pare..). Per il momento mi ha solo trasmesso un senso di fastidio e di angoscia. Qualcuno di voi l'ha già letto (così nel caso mi risparmio di continuare)???
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10 commenti:
il film mi aveva sconvolto e mi era anche piaciuto molto. visto in una Arena estiva...
il film non l'ho visto, a questo punto mi incuriosisci, se mi dici che ti aveva sconvolto...comunque ieri sera ho continuato a leggerlo, mi è difficile decidere di interrompere un libro, cerco sempre di dare una chance...
Gli scrittori austriaci sono un pò così, "con quelle facce un pò così". Mai letto Thomas Bernhard?
E posso consigliarti la Trilogia di K. della Kristof (Polonia)?
Si, Bernhard l'ho letto. Molto bello ma a piccole dosi (almeno per quanto mi riguarda)...accetto volentieri il consiglio della Kristof, non ho mai letto nulla di questa scrittrice.
Io rimango in ambito linguistico tedesco, ma mi sposto un po' a nord-ovest e vi consiglio "A voce alta" di Bernhard Schlink.
L'avete letto?
Ma "La pianista" e' quello che racconta di una morbosa relazione sessuale?
@dioniso
sì e il film che ho visto a volte disturba. Per me va preso come una cosa che esiste e che il cinema ti permette di conoscere (per conoscenza, per curiosità, per osservazione) senza per forza imbattersi in situazioni reali di una certa pesantezza.
Non ricordo bene se ho letto il libro, però dai vostri commenti mi pare di aver capito di che si tratta. Per caso è quello in cui a un certo punto della storia di sesso/amore il protagonista maschile taglia le dita della mano alla pianista?
@dioniso
accolgo anche il tuo suggerimento, ho letto il tuo post sul libro e mi ha incuriosito. E poi, come ho già scritto varie volte ormai, sono una appassionata di libri.
Nel frattempo ho interrotto la lettura della "pianista", finivo sempre per addormentarmi sopra la pagina che stavo tentando di leggere....Non c'è niente da fare, non mi appassiona. Ho invece intrapreso la lettura di "Volevo la luna" di Pietro Ingrao. In questo momento incerto servono le certezze e la saggezza dei padri.
@eugenio
ne abbiamo già discusso a voce, ma per dovere di "post" ribadisco che ciò di cui parli tu è "Lezioni di piano" ed è un film.
Quasi quasi spero nel potere soporifero per Ingrao. Da vecchio ingraiano ho imparato a farne a meno. E mi sono scelto altri padri (di sinistra, of course) :-)
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