mercoledì 2 gennaio 2008

Le tranche settimanali


Madrid, aprile 2007


Per iniziare il nuovo anno vi propongo questa divertente e originale riflessione che si trova nel romanzo “L’uomo dei cerchi azzurri”di Fred Vargas (si tratta di una donna, non fatevi ingannare dal nome, che comunque è uno pseudonimo…).

Mathilde, uno dei personaggi del romanzo, spiega al protagonista, il commissario Adamsberg, la sua particolare teoria delle tranche settimanali

“La mia idea è che lunedì-martedì-mercoledì formano una tranche di settimana, la tranche 1. Quello che succede nella tranche 1 è molto diverso da quello che succede nella tranche 2 (giovedì-venerdì-sabato)…A ben guardare, ci sono molte più sorprese importanti nella tranche 1, in generale, dico in generale, e più avventatezza e divertimento nella tranche 2. Questione di ritmo. Non c’è mai alternanza, diversamente dai parcheggi per le auto in alcune vie, dove per due settimane puoi lasciare la macchina e per altre due non la puoi più lasciare. Perché? Per far riposare la via? Per tenerla a maggese? Mistero. Comunque sia, con le tranche settimanali non cambia mai. Tranche 1: ti interessi, credi a delle cose, trovi delle robe. Dramma e miracolo antropici. Tranche 2: non trovi un bel niente, impari zero, vita insignificante, e via discorrendo. Nella tranche 2 c’è molto chissà chi con chissà cosa, e bevi parecchio, mentre la tranche 1 è più importante, questo è chiaro. Praticamente, una tranche 2 va liscia di suo, o diciamo che non ha un grande peso. Ma una tranche 1, quando va in vacca come quella di questa settimana, è un bel casino. Poi è anche successo che al caffè come menu c’era spalla di maiale con le lenticchie. A me la spalla di maiale con le lenticchie mi butta giù di morale. Sconforto puro. E questo in piena fine tranche 1. Proprio una sfiga, quella cazzo di spalla di maiale…la domenica è la tranche 3. Solo la giornata fa una tranche intera, per dire come è delicata. La tranche 3 è lo scompiglio. Se metti insieme una spalla di maiale con le lenticchie e una tranche 3, a dire il vero non ti resta che morire.”

Buon anno a tutti!


8 commenti:

dioniso ha detto...

Buon 2008!

Geillis ha detto...

Anch'io leggo Fred Vargas, ma questo mi manca!
Grazie per la visita, vedo che i punti in comune sono moltissimi...chissà che magari un giorno non ci si incontri ad una lezione di flamenco o in un Museo!!

Anonimo ha detto...

Auguri di Buon anno. alla fine siamo riusciti a non incontrarci. Ti spedirò Paolini per consolarci del mancato appuntamento.
A presto. E abbracci.

Anonimo ha detto...

Ciao, Buon anno!
mi ha incuriosito molto questo libro, penso che lo leggerò

Stregazelda ha detto...

@dioniso
buon anno anche a te e zucchero! Eccomi qui rientrata nel solito tran-tran...

@geillis
si, sarebbe davvero divertente! Adesso mi metto a dieta, così magari riesco pure a muovere qualche passo di flamenco!

@ubik
Auguri di buon 2008! Ma alla fine non sei più passato per Roma? Io sono stata in vacanza per due settimane intere, e la vacanza ha compreso anche la non accensione del pc, tranne per poche isolate occasioni (vedi il post sulla vargas). Ho perso anche un incontro con una amica che veniva dalla Svezia...Ma l'anno è appena iniziato, presto arriverà la primavera, e viaggiare sarà più piacevole...Un abbraccio!

@eva kant
Auguri!!!! Hai letto anche gli altri della Vargas? Se non l'hai fatto ancora te li consiglio caldamente! A presto!

Anonimo ha detto...

E' vero: c'è tutto un anno davanti per recuperare ad un incontro mancato :-)
Comunque cercherò di farti avere quanto promesso.
A presto e abbracci

Stregazelda ha detto...

grazie ubik, sei molto gentile! Puoi anche scrivermi sulla mia e-mail, è più facile che la legga in tempi brevi! A presto

Anonimo ha detto...

sta cosa delle tranche è fighissima!!!
un beso!