venerdì 9 aprile 2010

Serenata



Por las orillas del río
se está la noche mojando
y en los pechos de Lolita
se mueren de amor los ramos.

Se mueren de amor los ramos.

La noche canta desnuda
sobre los puentes de marzo.
Lolita lava su cuerpo
con agua salobre y nardos.

Se mueren de amor los ramos.

La noche de anís y plata
relumbra por los tejados.
Plata de arroyos y espejos.
Anís de tus muslos blancos.

Se mueren de amor los ramos.
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Lungo le rive del fiume
la notte si sta bagnando
e sui seni di Lolita
muoiono d'amore i rami.

Muoiono d'amore i rami.

La notte nuda
canta sui ponti di marzo.
Lolita lava il suo corpo
con acqua salmastra e nardi.

Muoiono d'amore i rami.

Luccica in alto sui tetti
la notte d'argento e d'anice.
Argento di rivi e specchi.
Anice di cosce candide.

Muoiono d'amore i rami.

(Federico Garcia Lorca)

Anche se non conoscete lo spagnolo, fate un piccolo sforzo e cercate di leggerla in lingua originale. Nella traduzione si perde l’estrema sensualità di questi versi. Questa “Serenata”, omaggio a Lope de Vega, è tratta dalla raccolta “Eros con Baston” del 1925.
Siamo in primavera, il lungo e piovoso inverno è alle spalle. Si ha desiderio di rifiorire.
Se mueren de amor los ramos.


1 commento:

dioniso ha detto...

Sì, molto bella e sensuale.
Un pochino di spagnolo lo conosco ma ci sono diversi termini a me sconosciuti.