venerdì 25 marzo 2011

Il tempo del canto



Allora, comincio con una premessa.

Mi è sempre piaciuto cantare. Cantavo nei miei vent’anni con gli amici, accompagnandomi con una chitarra che strimpellavo. Si cantavano le mitiche canzoni di Bob Dylan, i deliri di Claudio Lolli, le canzoni di lotta. E poi mi piaceva cantare da sola, in casa, chiusa nella mia stanza, senza farmi sentire da nessuno. Cantavo di tutto da sola in quella stanza, tutto quello che mi piaceva e che ispirava i miei sentimenti. E da allora ho continuato a cantare sempre.

Non avevo mai pensato di occuparmi più seriamente di questa mia passione e prendere lezioni di canto, c’era già la danza a occupare il mio "tempo artistico". E poi non mi interessava cantare in un coro, la mia aspirazione era fare la solista (scherzando dicevo che avrei voluto fare la cantante jazz).

Per una serie di strane e fortuite coincidenze l’occasione mi si è presentata (meglio tardi che mai!) su un vassoio d’argento, e due settimane fa ho cominciato a prendere lezioni di canto. Ho incontrato tra l'altro una insegnante davvero deliziosa e alla quale mi sento musicalmente affine.

E’ stato uno scoprire un mondo totalmente nuovo e affascinante grazie a lei, la voce come strumento. So che per molti di voi sarà una banalità ma per me è un universo inesplorato e incantato.

Per ora siamo agli esercizi di respirazione e alle prime scale. Ma il primo pezzo sul quale lavorerò sarà proprio “Summertime”. Una bella sfida.

5 commenti:

dioniso ha detto...

Che bello! Pure a me è sempre piaciuto cantare per me stesso e lo faccio tuttora. Peccato che posso farlo solo per me stesso visto che la mia voce è una chiavica.
Spero di poterti sentire prima o poi.

Abbracci

Stregazelda ha detto...

Mi dice la mia insegnante che la voce si può educare e poi tu suoni uno strumento...
Grazie per la fiducia, per ora sono agli esercizi e ai primi tentativi di cantare come si dovrebbe. In casa non so se saranno molto felici ;-)

dioniso ha detto...

Sì sicuramente si può educare.
Ti sta facendo esercitare il diaframma?
Parli dei vicini o dei tuoi conviveniti?

Gio ha detto...

Summertime
with the Magic is easy
democrats are jumpin
but the polls are down

Stregazelda ha detto...

@dioniso: parlo dei miei conviventi, il mio compagno e mia figlia, ma ci sono abituati a queste cose e le praticano anche loro, il mio compagno suona il sassofono, mia figlia è alle medie e la fanno esercitare col flauto!!
L'insegnante mi sta facendo esercitare il diaframma, e mica è semplice però, devo stare attenta a un sacco di cose e quando sto lì per emettere una nota esce un flebile fiato. Ovviamente mi devo esercitare a casa e il sabato e domenica nessun problema, ma durante la settimana è complicato. Tra un paio di settimane mi farà fare un'oretta di "seminario di respirazione". Però mi piace tantissimo, è una cosa nuova e mi entusiasma davvero. So che in quanto musicista sai di cosa sto parlando ;-)
Un abbraccio

@Gio, vedo che ti sei ispirato, piuttosto ti sei ricordato di fare gli auguri al Magic 33?